Il sito racchiude una parte degli edifici che un tempo costituivano il Foro della città, la cui piazza attualmente insiste sotto l’attuale piazza Regina Margherita. Il Complesso è composto dall’Aula Absidata, straordinario esempio di architettura ellenistica: uno spazio rettangolare con abside decorata nell’antichità dal famoso Mosaico del Nilo, oggi esposto nel Museo Archeologico della città. L’Aula è stata nel 2016 restaurata e riaperta al pubblico nelle forme originarie per gran parte del suo meraviglioso volume. Essa è inglobata nel blocco edilizio del Palazzo. Sotto di essa, affacciato sulla piazza, si apre l’antico erario di Praeneste, edificio unico nel suo genere, nell’antichità impiegato per la conservazione dei proventi della tassazione dei cittadini. Il giardino del Palazzo, posto sul retro della Cattedrale, nell’antichità costituiva la basilica della città, un edificio a carattere strettamente civile, impiegato principalmente per lo svolgimento delle attività giudiziarie. La basilica era divisa in quattro navate, la più esterna di esse corrispondente anche al piano superiore di un portico che correva sul lato meridionale dell’intero Complesso. Oltre la basilica si apre lo splendido Ninfeo dei Pesci (già Antro delle Sorti), una grotta intagliata nella roccia, che conserva ancora diversi preziosi lacerti di un secondo importante mosaico ellenistico, il Mosaico dei Pesci. All’interno del Complesso, databile alla fine del II secolo a.C., si trova anche una sala conferenze e un antiquarium con esposti diversi materiali, fra cui le splendide statue di culto imperiali rappresentanti l’Imperatore Augusto e l’Imperatrice Faustina Maggiore, moglie di Antonino Pio, entrambe un tempo in collezione Barberini.

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